Marijuana & Cocaina: effetti sul cervello
17/02/15 07:05
a cura del Dr. Reinhard Prior - Specialista e Docente di Neurologia
Studio di Neurologia Roma
Studio di Neurologia Bari
Aiutatemi vi prego Ho avuto 2 crisi molto strane e molto aggressive. La prima e' stata veramente terrorizzante. Premetto che avevo appena consumato circa mezzo grammo di cocaina. Ho anche fumato uno spinello subito dopo. A distanza di 5 minuti ho cominciato a sentire una sensazione di intorpidimento cerebrale (diverso sia dall'effetto della cocaina, che dall'effetto della marijuana)(che conosco entrambi molto bene) che e' salita progressivamente nel giro di 10 minuti, fino a darmi la sensazione che il cervello si voleva spegnere e di conseguenza sentivo anche che tutto il corpo mi stava abbandonando. Insieme a questa stranissima sensazione mi e' salito il terrore e la quasi certezza che stavo per morire. La mia reazione e' stata quella di muovermi il piu' possibile, respirare affannosamente e stringere con tutte le forze le braccia del mio collega che era con me e farmi stringere le braccia anche da lui. La progressione ha raggiunto un picco estremo durante il quale quasi non avevo piu' sensazioni tattili del mio corpo e lo stato di coscienza quasi annullato. Il cuore andava a mille. Avevo anche la bocca estremamente secca. La crisi ha avuto un andamento sinusoidale sempre decrescente ed e' durata circa 2 ore. Non abbiamo chiamato nessuno perche' avrei perso il lavoro. In seguito mi sono parzialmente ripreso e sono andato a dormire dopo altre 2 ore di ondate sempre decrescenti delle stesse sensazioni. Le ondate sono durate per ben 7 giorni andando sempre decrescendo. Da quel giorno non ho piu fatto uso ne di cocaina ne di marijuana, ma ho continuato con moltissima cautela a fumare sigarette. Ho attribuito il fenomeno della crisi a una sostanza di taglio nella cocaina che ho presunto fosse un veleno o qualcosa di molto tossico. Dopo circa altri 7 giorni che ero tornato allo stato normale ho ricominciato a fumare marijuana. E' andato tutto bene per circa 1 mese, fino a quando una settimana fa poco dopo aver fumato uno spinello, ho avuto un altra crisi della stessa tipologia, ma piu lieve. Anche in questa seconda crisi sentivo la necessita di muovermi al fine di combattere contro una morte imminente. Mi sono reso conto che non avevo il pieno controllo del movimento degli occhi e guardandoli allo specchio ho notato che la pupilla sinistra era dilatata e la dilatazione seguiva l'andamento delle ondate. Anche questa crisi e' durata 2 ore e le ondate stanno durando da 8 giorni con tendenza a decrescere (non ho piu fumato marijuana ma solo sigarette) Ma negli ultimi 3 giorni le ondate non stanno piu decrescendo, sono stazionarie in fatto di intensita'. Non credo che le droghe c'entrino nulla a questo punto Che cosa mi sta succedendo? Vorrei sapere se queste crisi, nel caso si ripresentino, possono uccidermi. Ad esempio un infarto? O insufficenza respiratoria?
Risposta:
E’ probabile che si stia provocando stati pre-psicotici o psicotici in questa maniera. Possibile anche che, come dice lei, le droghe non c'entrino direttamente, che sia più una reazione individuale del suo cervello. Quest'ultima è comunque indotta o facilitata dall'uso di stupefacenti. Marijuana e cocaina possono provocare psicosi. Che sono poi brutte storie. Non uccidono, ma possono rendere infelici per il resto della vita - con necessità di prendere psicofarmaci neurolettici per sempre. Perciò il consiglio sarebbe di lasciarle stare. Per sempre. Molte droghe possono anche rovinare e lasciare danni permanenti e lei spesso non ha nessun controllo su che cosa assume in quanto sono spesso prodotte in laboratori chimici di fortuna e illegali (soprattutto speed, ecstasy e varie). Quel cervello danneggiato poi se lo deve sopportare per il resto della sua vita. Meglio se lo tratta fin d'ora con il dovuto rispetto. Tolga i stupefacenti. Tutti. Completamente e per sempre. Non ne vale la pena, il rischio è troppo alto.
Studio di Neurologia Roma
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Aiutatemi vi prego Ho avuto 2 crisi molto strane e molto aggressive. La prima e' stata veramente terrorizzante. Premetto che avevo appena consumato circa mezzo grammo di cocaina. Ho anche fumato uno spinello subito dopo. A distanza di 5 minuti ho cominciato a sentire una sensazione di intorpidimento cerebrale (diverso sia dall'effetto della cocaina, che dall'effetto della marijuana)(che conosco entrambi molto bene) che e' salita progressivamente nel giro di 10 minuti, fino a darmi la sensazione che il cervello si voleva spegnere e di conseguenza sentivo anche che tutto il corpo mi stava abbandonando. Insieme a questa stranissima sensazione mi e' salito il terrore e la quasi certezza che stavo per morire. La mia reazione e' stata quella di muovermi il piu' possibile, respirare affannosamente e stringere con tutte le forze le braccia del mio collega che era con me e farmi stringere le braccia anche da lui. La progressione ha raggiunto un picco estremo durante il quale quasi non avevo piu' sensazioni tattili del mio corpo e lo stato di coscienza quasi annullato. Il cuore andava a mille. Avevo anche la bocca estremamente secca. La crisi ha avuto un andamento sinusoidale sempre decrescente ed e' durata circa 2 ore. Non abbiamo chiamato nessuno perche' avrei perso il lavoro. In seguito mi sono parzialmente ripreso e sono andato a dormire dopo altre 2 ore di ondate sempre decrescenti delle stesse sensazioni. Le ondate sono durate per ben 7 giorni andando sempre decrescendo. Da quel giorno non ho piu fatto uso ne di cocaina ne di marijuana, ma ho continuato con moltissima cautela a fumare sigarette. Ho attribuito il fenomeno della crisi a una sostanza di taglio nella cocaina che ho presunto fosse un veleno o qualcosa di molto tossico. Dopo circa altri 7 giorni che ero tornato allo stato normale ho ricominciato a fumare marijuana. E' andato tutto bene per circa 1 mese, fino a quando una settimana fa poco dopo aver fumato uno spinello, ho avuto un altra crisi della stessa tipologia, ma piu lieve. Anche in questa seconda crisi sentivo la necessita di muovermi al fine di combattere contro una morte imminente. Mi sono reso conto che non avevo il pieno controllo del movimento degli occhi e guardandoli allo specchio ho notato che la pupilla sinistra era dilatata e la dilatazione seguiva l'andamento delle ondate. Anche questa crisi e' durata 2 ore e le ondate stanno durando da 8 giorni con tendenza a decrescere (non ho piu fumato marijuana ma solo sigarette) Ma negli ultimi 3 giorni le ondate non stanno piu decrescendo, sono stazionarie in fatto di intensita'. Non credo che le droghe c'entrino nulla a questo punto Che cosa mi sta succedendo? Vorrei sapere se queste crisi, nel caso si ripresentino, possono uccidermi. Ad esempio un infarto? O insufficenza respiratoria?
Risposta:
E’ probabile che si stia provocando stati pre-psicotici o psicotici in questa maniera. Possibile anche che, come dice lei, le droghe non c'entrino direttamente, che sia più una reazione individuale del suo cervello. Quest'ultima è comunque indotta o facilitata dall'uso di stupefacenti. Marijuana e cocaina possono provocare psicosi. Che sono poi brutte storie. Non uccidono, ma possono rendere infelici per il resto della vita - con necessità di prendere psicofarmaci neurolettici per sempre. Perciò il consiglio sarebbe di lasciarle stare. Per sempre. Molte droghe possono anche rovinare e lasciare danni permanenti e lei spesso non ha nessun controllo su che cosa assume in quanto sono spesso prodotte in laboratori chimici di fortuna e illegali (soprattutto speed, ecstasy e varie). Quel cervello danneggiato poi se lo deve sopportare per il resto della sua vita. Meglio se lo tratta fin d'ora con il dovuto rispetto. Tolga i stupefacenti. Tutti. Completamente e per sempre. Non ne vale la pena, il rischio è troppo alto.