Miastenia - verso la guarigione - incoraggiamento

Le scrivo, se può farle piacere, e a conforto di quanti soffrono della mia malattia. Dopo alcuni mesi dall'operazione di timectomia effettuata in endoscopia e dopo le cure con cortisone e azatioprina posso dire di condurre una vita pressoché normale. Oggi assumo 125 mg di azatioprina al dì, sto scalando il cortisone e tra circa 60 giorni lo interromperò (attualmente assumo 30 mg un giorno sì e uno no, e ogni settimana scalo di 5 mg), prendo solo 2 piridostigmina da 60 mg al giorno ( alle 14 e alle 20) e mezza pastiglia di mestinon retard alla notte. Sto andando, con ottimi risultati,  in palestra e spero tra qualche tempo di verificare che, magari, la malattia stia regredendo. In ogni caso questa mia vuole essere un incoraggiamento a tutte quelle persone anche giovani che non devono spaventarsi ma reagire a questa malattia che, tra tutte quelle che si sentono, non è assolutamente la peggiore. La saluto e, se vuole, pubblichi pure queste mie parole.


Risposta:


Grazie! La miastenia è infatti un esempio di malattia in cui la neurologia ha fatto enormi progressi. Qualche anno fa spesso si moriva per insufficienza respiratoria, non c'erano rimedi. Adesso, con le terapia, si riesce a condurre una vita normale. Tanti auguri!
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