Fuori pericolo dopo un TIA?

Desideravo chiedere se a seguito ad un attacco ischemico transitorio (TIA), dopo averne individuato e riconoscito i sintomi, e portato urgentemente il paziente in ospedale è possibile che il soggetto interessato sia colpito da ictus nelle successive 12 ore? Dopo che i medici a seguito della visita del paziente avevano diagnosticato che il soggetto era fuori pericolo? Leggi...

Stenosi della carotide del 70% - intervenire?

A mia madre, 74 anni, fumatrice, con pressione alta, è stata diagnosticata, con eco color doppler, la chiusura al 70% della carotide destra e del 55/60% di quella sinistra.Leggi...

Sono a rischio di ictus - prevenzione con aspirina?

Nell'ambito della prevenzione cardiovascolare, si parla molto dell'utilizzo di basse dosi di acido acetilsalicilico, ad es. 100 mg al giorni come la cardioaspirina. Ma per quanto tempo si può prendere questa dose per una efficace prevenzione e quali sono i reali benefici e controindicazioni? Il fai da te è pericoloso?Leggi...

TIA o altro?

Ho 45 anni, nel mese di gennaio ho avuto un caso di parestesia all'emivolto sinistro e al braccio sinistro, durata alcuni secondi. Trasportato al Pronto soccorso, ho eseguito una visita neurologica che ha dato esito negativo e quindi sono stato dimesso. Mi è rimasto per tre giorni un senso di intorpidimento alla mano sinistra e in parte al volto.Leggi...

Staminali per la cura dell'ictus?

Sono rimasto invalido a seguito di un ictus a causa di un aneurisma cerebrale. Posso sperare in un trapianto di neuroni o di cellule staminali? Dove li fanno?Leggi...
Domande e risposte