Piccolo male - assenze - sospensione terapia
Sono circa dieci anni che soffro di uno strano fenomeno che si presenta ogni 6-8 mesi circa... possso essere in ufficio, in vacanza in un ristorante, a casa la sera, dovunque... e immediatamente sento che mi si addormenta la mano destra, poi il braccio
Ho una sorella di 14 anni che dall’èta di 10 ani soffre del piccolo male epilettico – assenze. È sata curata all’’inizio con pastiglie di Zarontin, successivamente il problema si è ripresentato nonostante la terapia e allora le sono state prescritte oltre alle pastiglie di Zarontin anche pastiglie di Depamag, che hanno risolto totalmente il problema permettendo alla bambina di fare una vita normalissima.
Nel settembre del 2001 il neurospichiatra che la segue ha deciso, visto gli elettroencefalogramme e gli esami ripetuti periodicamente e paraltro ottimi, di sospendere gradualmente la terapia. Da due mesi la bambina non prendeva più le pastiglie e il problema sembrava essere superato, ma purtroppo nel giro di una settimana si sono verificati due episodi abbaastanza gravi di crisi con irrigidimento, occhi sbarrati, perdità di memoria temporanea, tutti e due gli episodi si sono verificati al risveglio.
Il Neuropsichiatra che la segue ci ha tranwuillizzato dicendo che potrebbero essere stati episodi isolati. Ha prescritto di nuovo la cura (solo con il Zarontin). Siamo prooccupati anche perchè la bambina si è molto demoralizzata e vorremo quindi avere anche un vostro parere.
Risposta:
La sospensione è spesso solo un tentativo, è possibile che tornino le crisi. Ha sicuramente ragione il vostro neuropsichiatra a iniziare di nuovo la terapia, ovviamente era ancora troppo presto (anche se è stato giusto fare un tentativo di sospensione). Si riprovera tra un po' di tempo, le probabilità poi la sospensione abbia successo sono maggiori in quanto in molti casi il piccolo male si risolve spontaneamente con la crescita. Anche se per sua sorella sará momentaneamente una delusione, non c'é motivo di scoraggiarsi, non è cambiato nulla.
Risposta:
La sospensione è spesso solo un tentativo, è possibile che tornino le crisi. Ha sicuramente ragione il vostro neuropsichiatra a iniziare di nuovo la terapia, ovviamente era ancora troppo presto (anche se è stato giusto fare un tentativo di sospensione). Si riprovera tra un po' di tempo, le probabilità poi la sospensione abbia successo sono maggiori in quanto in molti casi il piccolo male si risolve spontaneamente con la crescita. Anche se per sua sorella sará momentaneamente una delusione, non c'é motivo di scoraggiarsi, non è cambiato nulla.