Intelligenza AI in Neurologia



La Neurologia è una specialità vasta con un'infinità di patologie rare descritte anche sui testi di Neurologia più o meno aggiornati o da consultare nel caso su Internet. Anche se nella routine i pazienti si presentano soprattutto per cefalea, vertigini, disturbi del movimento (tremore essenziale, Parkinson), disturbi cognitivi (Alzheimer, encefalopatia vascolare), disturbi del sonno o sindromi depressive, ci sono sempre consulenze anche di 2a opinione per questioni rare o situazioni ancora non definite. Impossibile conoscere con buon dettaglio tutte le patologie rare. Allora anche noi neurologi chiediamo a Google. Ma spesso ci sono almeno 10 pagine da vedere prima di trovare un'informazione qualificata e attendibile tra spam e pubblicità varia. Oggi invece per noi neurologi ci sono le intelligenze artificiali (AI) ad es. di OpenAI (ChatGpt), Google (Gemini) o Microsoft (Copilot).
a cura del Dr. Reinhard Prior - Specialista e Docente di Neurologia

Studio di Neurologia Roma
Studio di Neurologia Bari

Queste AI sono utilissime per informarsi subito e dare al paziente risposte ancora durante la visita, magari leggendole insieme. Le AI sono utili anche nel caso di domande insolite. Recentemente mi è stato chiesto: "La mia ginecologa mi ha prescritto un'integratore di Escorzia contro una minima incontinenza vescicale, potrebbe peggiorare la mia cefalea?". Non ne avevo la minima idea. In passato, la risposta sarebbe stata intuitiva: "probabilmente no, secondo me lo può prendere…". Ma ora chiediamo a ChatGpt. Il quale in 2 secondi prima ci spiega che comunque Escorzia sull'incontinenza non fa nulla secondo la medicina tradizionale ad es. cinese e che non esiste nessuna evidenza scientifica per un suo beneficio sull'incontinenza. E poi aggiunge, sempre in poche righe, che non dovrebbe peggiorare una cefalea. Informazione perfetta in 2 secondi per una buona risposta. Fantastico.